Perché Pietro tiene sempre in mano delle chiavi?

Scritto da Sophie Hart
Simon Pietro era un semplice pescatore prima di diventare il capo degli apostoli del Signore Gesù Cristo. In molte rappresentazioni artistiche di questo apostolo, le sue reti da pesca sono sostituite con due chiavi. Come mai?
Tradizionalmente, Pietro è rappresentato con in mano due chiavi della stessa grandezza, che sono spiegate dal Salvatore nel vangelo di Matteo: “Io ti darò le chiavi del regno de’ cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne’ cieli." (Matteo 16:19).
La Chiesa che Gesù Cristo stabilì sulla terra includeva l'autorità di legare in cielo ciò che viene legato in terra. In termini più semplici, a Pietro fu data l'autorità di Dio, o il sacerdozio. Le chiavi che detiene sono un grande simbolo di quell'autorità del sacerdozio e del fatto che è restaurata oggi.
Nel Centro Visitatori del Tempio di Roma, si può trovare Pietro in due rappresentazioni artistiche, ma in entrambi i contesti porta in mano delle chiavi. Una si trova nella stanza del Christus, alla destra del Salvatore, una delle repliche delle statue originali realizzate da Bertel Thorvaldsen dei dodici apostoli. Qui Pietro tiene le chiavi in mano con lo sguardo rivolto direttamente al Tempio della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. L'altra raffigurazione dell'apostolo è contenuta nella vetrata di fronte all'ingresso del Centro Visitatori realizzata dall'artista americano Tom Holdman. Vestito dei tradizionali abiti blu e altri colori sgargianti, Pietro tiene in mano le chiavi mentre osserva Gesù compiere un miracolo.

Entrambe queste opere d'arte uniche si trovano nel sito storico del Tempio di Roma, ad oggi l'unico Tempio in Italia. Appena fuori dal cuore della Città Eterna, il Centro Visitatori invita tutti a venire a vedere queste rappresentazioni speciali dell'apostolo Pietro, noto per essere stato martirizzato proprio all'interno dei confini di questa città.