Il Cristo Vivente

Di Mia Castellano
Con ogni anno nuovo arriva un nuovo inizio e aspettative per come saranno i prossimi 365 giorni. Che l'anno passato abbia portato più felicità o difficoltà, quando arriva il 1° gennaio c'è sempre un rinnovato senso di speranza. In un mondo in cui tutto sta cambiando, la speranza è quella che possiamo sempre trovare nel Salvatore. Al Centro Visitatori del Tempio di Roma, questa speranza è rappresentata nella statua di Cristo circondato dai Suoi 12 apostoli originali. Ai piedi del Salvatore c'è una scrittura che si trova in Matteo 11:28 che dice: "Venite a me". Questo invito a venire al Signore ci insegna che “…il Salvatore ama restaurare ciò che non potete restaurare; Ama curare le ferite che non puoi sanare; Ama riparare ciò che è stato irrimediabilmente rotto; Egli risarcisce qualsiasi ingiustizia inflitta a te; e ama riparare permanentemente anche i cuori infranti”. (Dale G. Renlund)
In un luogo noto per la sua forte influenza del cattolicesimo, questa statua si distingue dalle altre che si trovano in questa grande "Città eterna". Piuttosto che la tipica raffigurazione di Cristo sulla croce, o con la Vergine Maria, al Centro Visitatori vediamo il Salvatore così com'è oggi: Vivente e Risorto. Con le impronte ancora nelle Sue mani e nei Suoi piedi, lo vediamo piuttosto che essere vinto da tutto sulla croce, il Salvatore del mondo ha veramente superato tutto. Il messaggio che Gesù Cristo è risorto il terzo giorno e vive oggi è un messaggio che porta pace e speranza a un mondo che ne ha bisogno. Come Figlio vivente del Dio vivente, Egli ci invita a venire a prendere parte alla Sua speranza. Ci invita a usare quella speranza e ci invita a condividerla.
Vi invitiamo a venire a vedere, a venire a sentire, a venire a comprendere lo spirito di speranza che si respira al Centro Visitatori del Tempio di Roma. Poiché il Salvatore è disceso al di sotto di ogni cosa, nel Vangelo di Gesù Cristo si trova la speranza che Egli ci innalzerà al di sopra di ogni cosa.